Russell: "La temperatura è più alta, un passo indietro".

"No, abbiamo sicuramente apportato alcune modifiche dalle FP1 alle FP2, ma forse non abbiamo compensato abbastanza le condizioni. Stiamo imparando, ma sicuramente è stato un pomeriggio difficile", ha dichiarato Russell a GPblog dopo la fine delle FP2.

Russell ha aggiunto: "Penso che sia stato un buon risultato, ad essere onesti. Sicuramente non è stato il nostro venerdì migliore. Credo che domani le condizioni saranno diverse. Dobbiamo cercare di capire bene perché il passo nelle FP1 sembrava ragionevolmente buono con la gomma media, e pensavamo che saremmo stati lì se avessimo messo la morbida, ma nelle FP2 non eravamo da nessuna parte. Dobbiamo solo cercare di capire".

Il problema è stato individuato?

Russell ha anche spiegato quali potrebbero essere le cause dei problemi della Mercedes a Silverstone. "Abbiamo notato una piccola tendenza per cui quando la temperatura è più alta sembriamo fare un passo indietro. Abbiamo qualche idea sul perché. Sono ancora un po' sudato, sono passati dieci minuti da quando sono saltato fuori dall'auto, devo solo analizzare i dati con il team e vedere cosa possiamo fare per domani".

Ha anche sottolineato la sfida che il vento crea per i piloti. "Penso che in questo momento ci sia molto vento per tutti i piloti. Credo che tutti ne parlino. Condizioni davvero impegnative. Non c'è molto da togliere agli aggiornamenti in quanto tali, ma sono sicuro che alle qualifiche sapremo a che punto siamo".

"Ho ancora un mezzo sorriso stampato in faccia che mi dà qualcosa di positivo e ho ancora l'energia per fare una bella dormita e tornare più forte domani", ha concluso il britannico.